The “Litigare Bene” method by Daniele Novara: Glimpses from Project Result

Quarrels are a common form of interaction. Quarrelling children learn to know themselves and their friends. While playing, quarrels happen. The Litigare Bene method works very well for children in kindergarten and Primary school, not just in Italy. Adults decide to use the method: they stop assigning blame. No solutions are imposed and children find spontaneous agreements. Sometimes they lose interest in the argument and play a new game. 
How does it work? What are the 4 steps to achieve it? What is a conflict corner? What is the role of teachers? Which rules are given to students? Why does it work?

In traditional schooling, teachers intervene in a corrective way and block the development of children’s interaction. With Litigare Bene method, children take responsibility for their conflict and learn to solve it by themselves. Teachers feel relieved.
The article contains links to references and video about the experience of the Ivana Gorana Kovačića school of Vrbovsko (Croatia), partner of “Litigare a scuola” Project.

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I litigi sono una forma comune di interazione. I bambini che litigano imparano a conoscere se stessi e i loro amici. Può succedere che mentre giocano, i bambini litighino. Il metodo Litigare Bene funziona molto bene per i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, non solo in Italia. Gli adulti decidono di utilizzare il metodo: smettono di attribuire colpe. Non vengono imposte soluzioni e i bambini trovano accordi spontanei. A volte perdono interesse nella discussione e fanno un nuovo gioco.
Come funziona? Quali sono le 4 fasi per realizzarlo? Che cos’è un angolo dei conflitti? Qual è il ruolo degli insegnanti? Quali regole vengono date agli studenti? Perché funziona?

Nella scuola tradizionale, gli insegnanti intervengono in modo correttivo e bloccano lo sviluppo dell’interazione dei bambini. Con il metodo Litigare Bene, i bambini si assumono la responsabilità dei loro conflitti e imparano a risolverli da soli. Gli insegnanti si sentono sollevati.
L’articolo contiene link a riferimenti e video sull’esperienza della scuola Ivana Gorana Kovačića di Vrbovsko (Croazia), partner del progetto “Litigare a scuola”.

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